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Qui la gastronomia fa parte della nostra cultura. È un elemento essenziale della nostra arte di vivere. Trovate in questa pagina la storia e la descrizione degli elementi essenziali della gastronomia locale.

Analisi

L'Alyse è una torta "popolare" su piatto (40 x 60 cm) a base di brioche d'altri tempi. È stato sviluppato da Jean TAUZIN, un fornaio. Suo figlio Jacques, pasticcere a Castillon-la-Bataille, ha continuato a farlo secondo la ricetta segreta tramandata dal padre.

In origine, l'idea di Jean era quella di creare e proporre questa brioche come merenda per i bambini. Da allora, ha deliziato grandi e piccini. È stato ampiamente imitato ma mai eguagliato; la differenza è il piccolo segreto di fabbricazione preziosamente conservato.

I successori di Jacques messi in fiducia, perpetuano la realizzazione dell'Alyse come l'aveva immaginata Jean.
Ingredienti: farina di frumento, zucchero, uova, burro, lievito, limone, latte.

canelé bordeaux

Canelés - David Remazeilles - Gironda Tourism

Canelé è senza dubbio il dolce più famoso e rappresentativo della regione di Bordeaux. È una piccola torta caramellata a base di rum e vaniglia.

Nella regione è consuetudine mangiare un canelé all'ora del caffè (o anche durante il caffè gourmet accompagnato, ad esempio, dal gelato alla vaniglia).


Alla lampreda bordolese

Dal punto di vista culinario, in Gironda, apprezziamo particolarmente la ricetta della "lampreda alla bordolese". Durante la preparazione dissanguiamo la lampreda ancora viva per raccogliere il sangue e mescolarla al vino rosso (per evitare la coagulazione). Il corpo viene poi tagliato a pezzi e cotto con i porri nello stesso vino.

Si lascia poi sobbollire per qualche ora nella salsa che può essere decorata con un bouquet garni (con piante aromatiche). Per insaporire il piatto potete aggiungere anche dei crostini all'aglio. 

La lampreda à la bordolese si sposa molto bene con i vini rossi della regione di Bordeaux (è consuetudine bere lo stesso vino che si usava per cucinare la lampreda).

Bistecca bordolese e tralci di vite

L'entrecote è tradizionalmente cucinato nella regione con una salsa chiamata "à la Bordelaise" (o salsa di "vino mercantile"). Parliamo più nello specifico di salsa bordolese perché, per la sua preparazione, utilizziamo una riduzione di vino rosso bordolese che generalmente viene mescolata con scalogno, midollo, succo di carne, timo e pepe.

Per cuocere la bistecca, idealmente, si può fare sui tralci di vite. Quindi prendiamo un fascio secco di tralci di vite, che bruciamo per creare un mucchio di brace. L'entrecote viene poi adagiato su una griglia che viene posta sopra queste braci, che consentirà una cottura graduale e controllata della carne.

A cottura ultimata, in genere quando si vede il sugo della carne salire a galla, si può quindi:

  • adagiate sopra la carne lo scalogno crudo e fate cuocere per qualche secondo prima di togliere l'entrecôte dalla griglia per servirla
  • oppure togliere l'entrecote direttamente dalla griglia (senza aggiungere scalogno crudo) per servirla in un piatto aggiungendo la nostra salsa bordolese preparata in precedenza

Per quanto riguarda l'entrecôte, nella regione sono presenti ottime razze da carne, come la Blonde d'Aquitaine ma soprattutto la bazadaise, razza originaria della regione di Bazas (in Gironda) e rinomata per essere marmorizzata, fine e gustosa.

L'entrecote si sposa molto bene con un vino rosso della regione come a Castillon Côtes de Bordeaux, un Saint-Emilion, un Fronsac, un Pomerolo un file Sainte-Foy Côtes de Bordeaux.